Guida alla Diagnosi e Terapia delle Malattie Parassitarie degli Animalidi Foreyt Edizione.: 2011 Prezzo: 35,00 Euro
La diagnosi delle parassitosi è il risultato di un processo lungo ed articolato che prevede numerose
tappe: anamnesi (ambientale, individuale e/o di gruppo), esame clinico e diagnostica di laboratorio.
Quest’ultima permette non solo la conferma di un sospetto clinico, ma spesso consente una corretta
diagnosi eziologica anche in assenza di silenzio anamnestico e/o clinico.
La diagnostica di laboratorio è, inoltre, di ausilio fondamentale per valutare le misure di controllo
più idonee da mettere in atto, per stimare l’efficacia degli interventi profilattici e terapeutici nonché la
prognosi. In Medicina Veterinaria, le tecniche sierologiche e molecolari rivestono un notevole interesse
e sono sempre più diffuse anche grazie alla disponibilità di kit di facile utilizzo e che non necessitano
di apparecchiature specifiche.
Tuttavia, la diagnostica parassitologica basata sull’evidenziazione delle forme di propagazione (uova,
larve, oocisti, ecc.) o dei parassiti stessi (nematodi, cestodi, protozoi, ectoparassiti) continua e deve
continuare a far parte del bagaglio culturale del Medico Veterinario, perché è in grado di dare risposte
sufficientemente valide in tempi rapidi e a costi non impegnativi.
Partendo da queste convinzioni e anche in base all’esperienza che ci ha permesso di rilevare come da
parte degli studenti delle Facoltà di Medicina Veterinaria e dei professionisti non venga attribuita sufficiente
importanza alle metodiche diagnostiche abbiamo ritenuto opportuno curare una versione italiana
della 5° Edizione del “Veterinary Parasitology Reference Manual” di William J. Foreyt ed edito
dalla Casa Editrice Blackwell.
Tale manuale è diviso in 17 sezioni ed ha un’impostazione molto pratica. Ciascuna sezione è caratterizzata
da una struttura peculiare, che abbiamo deciso di non modificare non tanto per non alterare la struttura
originaria del manuale, ma soprattutto in considerazione della sua razionalità e praticità d’utilizzo.
In particolare, la prima sezione descrive le metodiche di prelievo, di diagnostica generale e speciale,
mentre nella seconda vengono riportate le tavole tassonomiche con la sistematica semplificata.
Le successive sezioni, (3-15), prendono in esame i principali parassiti (elminti, artropodi e protozoi)
delle singole specie animali, domestiche e selvatiche, degli animali da laboratorio, dei mammiferi marini,
dei rettili e dell’uomo; esse includono la rappresentazione grafica e descrittiva dei cicli parassitari
e l’iconografia per il riconoscimento delle uova, larve o parassita adulto. Ciascuna sezione contiene
anche delle tavole sinottiche funzionali all’identificazione delle forme di propagazione dei parassiti e
esplicative della localizzazione dei parassiti nell’ospite. Infine, un capitolo è dedicato agli artefatti riscontrabili
occasionalmente nei preparati parassitologici.
Il manuale è completato da una appendice, non presente nell’edizione inglese, con le tabelle relative
ai principali farmaci attivi nei confronti delle differenti specie parassitarie che infestano gli ospiti. Ciascuna
tabella riporta per principio attivo, il nome commerciale, la via di somministrazione e dosaggio,
lo spettro d’azione e, per le specie in produzione zootecnica, i tempi di sospensione. I principi attivi sono
quelli presenti nella farmacopea italiana e regolarmente in commercio ad aprile 2011.
Ci scusiamo per eventuali errori e refusi presenti nel testo e saremo grati a quanti vorranno segnalarcene
la presenza.
Riteniamo che il manuale, pur non sostituendo un testo di Parassitologia e Malattie Parassitarie,
possa rappresentare un valido ausilio per la formazione e l’aggiornamento del Medico Veterinario.
Inoltre, in considerazione della finalità pratica costituisce uno strumento indipensabile per chi opera
sia in laboratorio (Veterinari, Biologi e Tecnici) sia nella pratica clinica degli animali da reddito e non.
GIOVANNI GARIPPA
MARIA TERESA MANFREDI