Autobiografia del Prof. Umberto Nuvolidi Gasbarri Prezzo: 14,00 Euro
La prefazione all'autobiografia di Umberto Nuvoli è per me un compito particolarmente gradito perchè mi permette di esprimere il suo valore di scienziato e la mia ammirazione per lui. La sua e la mia vita, per quanto ci fosse una notevole differenza di età, si sono sempre intrecciate. Prima, quando ero ragazzo, per ragioni di parentela e di amicizia, essendosi lui interessato con affetto alle varie vicende della salute di tutta la mia famiglia, poi nella diuturna collaborazione professionale, quando fu relatore della mia tesi di alurea e mi specializzai in Radiologia. Devo ritenere che le mie giovanili scelte verso gli studi medici siano state profondamente influenzate dalla sua personalità, dal suo modo di vita: le belle automobili, i viaggi, il prestigio ed il suo comportamento professionale.
Grande è stato il suo interesse per la cultura in particolare per l'arte; da giovane aveva studiato pittura ed il disegno, frequentando gli studi dei pittori di via Margutta. [...]
Negli ultimi anni di vita non smise mai di interessarsi delle nuove acquisizioni della tecnica radiologica e , con mio grande piacere, venne a visitare l'impianto di Tomografia Assiale Computerizzata installato presso l'Ospedale San Camillo, in servizio 24 ore per tutti gli ospedali del Lazio. Si interessò molto alle straordinarie capacità diagnostiche di questo apparecchio ed espresse lodi per il nostro lavoro del quale fu l'antesignano promotore.
Per concludere riferirò due episodi. Il primo, doloroso, quando la moglie Micaela mi telefonò comunicandomi che Umberto stava male, immmobilizzato a letto, e che il medico curante aveva chiesto l'esame radiografico del torace e del cranio. Onorato che avesse scelto me per questa incombenza, immediatamente mi procurai l'apparecchio radiologico portatile e mi recai presso la sua abitazione.
Eseguito l'esame andai subito nel mio studio per sviluppare i radiogrammi e lì constatai con grande dolore che era affetto da un tumore polmonare con metastasi nella teca cranica. Immensa fu la mia preoccupazione di cosa e come avrei potuto dirgli al mio ritorno e in macchina pensai a tutte le più immaginabili risposte.
Quando entrai nella stanza egli mi guardò e, con mia viva sorpresa,nulla mi chiese sul risultato della radiografia.Sicuramente sapeva perfettamente il male che aveva e con intelligenza si era fatta qualle che fu la sua ultima diagnosi.
Quando gli chiesi come si sentiva, mi rispose nel suo classico romanesco: "Come vuoi che sto. Sto come un fregnone che aspetta de morì", la mattina successiva spirò nel sonno.
Altro episodio che ha intersecato le nostre vite è stato che la sua carriera ospedaliera è iniziata come Primario Radiologo dell'istituto Busi dell'Ospedale San Camillo ed io ho terminato la mia, qualche anno fa, come Primario nel medesimo Istituto dello stesso Ospedale.
Prof. Piero Cecchetti
Indice:
Un caro ricordo di Stefano Gasbarri......................V
Lettera del Prof. Umberto Veronesi......................VIII
Prefazione: Prof. Piero Cecchetti.........................IX
Introduzione: Prof. Aligi Fiumicelli.......................XIII
Autobiografia del Prof. Umberto uvoli..................1
Conclusioni......................................................161
APPENDICE
Ricorso al Consiglio di Stato del Prof. U.Nuvoli.....163
Alcune opere del Prof. U. Nuvoli conservate dall'
Università degli Studi di Perugia........................175