Anatomia clinica di Netterdi Hansen/Lambert Edizione IT.: 2009 Prezzo: 75,00 Euro
Siamo certi di non sbagliare affermando che non vi è medico laureatosi in
qualsiasi parte del mondo negli ultimi settanta anni che nella propria formazione
professionale non abbia avuto modo di conoscere e più spesso di trarre
vantaggio dallo straordinario lavoro illustrativo e didattico svolto per tanti
anni, e pressochè in tutti i settori della medicina, dal Dottor Frank H. Netter.
Nato a New York nel 1906 ed egli stesso laureato in medicina e chirurgia,
il Dottor Netter scoprì ben presto che i suoi studi artistici pre-universitari ed
il suo naturale talento per l’arte continuavano ad esercitare su di lui un richiamo
ben piùù forte dell’iniziale intento di dedicarsi alla chirurgia. Saggia
decisione alla quale la classe medica a livello internazionale deve oggi la disponibilità
di oltre 20.000 tavole, che il Dottor Netter ha prodotto nella sua
lunga e singolare carriera di “artista-medico” e che nel 1986 gli è valso da
parte del New York Times l’appellativo (enfatico ma suggestivo) di The Medical
Michelangelo.
Fedele e strettamente ancorato alla convinzione che lo studio “visivo” delle
illustrazioni rappresenta un metodo insostituibile per l’apprendimento delle
cognizioni mediche, il Dottor Netter ha non soltanto curato la pubblicazione
di un Atlante di Anatomia Umana che, dopo venti anni dalla sua prima
edizione, rimane tuttora ineguagliabile ed è stato infatti adattato e tradotto in
molte lingue. Ma il suo innegabile merito è anche quello di aver prodotto una
serie di guide cliniche illustrate (“Illustrated clinical guides”) dedicate alle singole
specialità mediche (Netter’s Internal Medicine, Netter’s Cardiology, Netter’s
Gastroenterology, e così via), in ciascuna delle quali la fisiopatologia, gli
aspetti clinici, la diagnosi differenziale ed i riferimenti terapeutici sono trattati
privilegiando l’impatto derivante da immagini chiare ed incisive rispetto
ai testi, che diventano invece sintetici dovendo essi fungere da semplice corollario
dell’illustrazione.
A questi stessi capisaldi sui quali si fonda l’intera “Netter Collection of Medical
Illustrations” si ispira la Netter’s Clinical Anatomy che, curata negli Stati
Uniti dai Dottori John T. Hansen e David R. Lambert, viene oggi proposta in
lingua italiana alla collettività medica del nostro Paese. Il filo conduttore del
volume è quello di considerare lo studio dell’anatomia come intimamente
connesso ed inscindibile dalle implicazioni cliniche connesse alle strutture
anatomiche, fornendo al lettore la chiave di apprendimento di quell’affascinante
settore della moderna medicina qual è appunto l’Anatomia Clinica. Si
veda a pagina 421 l’esempio emblematico della cirrosi epatica. La trattazione
parte dalla struttura macroscopica del fegato, visto dalle sue varie superfici
e con i suoi ligamenti, le strutture vascolari e biliari. Seguono una breve
tabella che descrive lobi, ligamenti e porta del fegato; quindi le immagini che
descrivono il sistema portale e le anastomosi porto-cavali, le lesioni anatomo-
patologiche della cirrosi e, in due esemplari illustrazioni, rispettivamente
le manifestazioni cliniche della cirrosi e la fisiopatologia dell’ascite. Ogni capitolo
si conclude con una serie di ‘Domande Riassuntive’ (Review Questions)che, attraverso il sistema delle domande affiancate alle corrispondenti risposte,
consente una rapida disamina delle principali alterazioni cliniche concernenti
un determinato settore anatomico: per l’addome, ad esempio, domande
riassuntive e relative risposte occupano quattro pagine e mezzo.
Il rapido ed incessante divenire delle cognizioni mediche non poteva non
coinvolgere anche il monumentale lavoro del Dottor Netter. All’ovvia esigenza
di evitare che, con il trascorrere degli anni, tale lavoro potesse apparire
in talune parti superato hanno provveduto tre noti “artisti-medici”, i Dottori
James Perkins, John A. Craig and Carlos A.G. Machado, che hanno dato
un importante contributo nell’ampliare, aggiornare ed implementare le sue illustrazioni
originali. E poichè ogni tavola è firmata dal rispettivo autore, il lettore
potrà agevolmente constatare come il loro stile pittorico sia molto vicino
a quello del loro maestro, come è giusto che avvenga per un vero caposcuola
capace di creare proselitismo. Il Dottor Netter rimane il titano insuperato
dell’illustrazione medica, ma il lavoro dei suoi seguaci è anch’esso encomiabile.
Tutta la produzione scientifica ed illustrativa del Dottor Netter (e questa
Anatomia Clinica non fa certo eccezione) ha molteplici, potenziali bersagli.
Dallo studio e dalla consultazione di questo testo potranno infatti giovarsi,
accanto allo studente in Medicina e Chirurgia o in Odontoiatria, anche gli studenti
dei corsi di laurea nelle varie professioni sanitarie, nonchè i medici di
base e (molto più di quanto si possa immaginare) gli specialisti ed i docenti
universitari, che troveranno in esso le risposte ai non pochi dubbi che il medico
coscienzioso e responsabile deve quotidianamente affrontare nella sua
attività professionale. Chiunque abbia poi compiti didattici potrà utilizzare
nelle proprie lezioni frontali e nelle attività professionalizzanti l’eccellente e
per molti versi insostituibile materiale iconografico contenuto nel volume.
Sotto la guida, con l’incoraggiamento e la revisione dei sottoscritti coordinatori,
il lavoro di traduzione, rigorosamente fedele al testo originale, è stato
encomiabilmente svolto dai nostri collaboratori Maria Giovanna Danieli,
Romina Moretti, Lucia Pettinari, Aldo Roccaro e Nicola Vitturi. Ad essi va il
nostro più vivo ringraziamento, nella consapevolezza che, oltre ad essersi
essi stessi piacevolmente aggiornati ed incuriositi nel portare avanti il lavoro,
il loro impegno consentirà ai tanti che operano nel settore sanitario di acquisire
le stesse conoscenze e di approfondire la propria formazione, senza
alcuna remora che può talora derivare dalla barriera linguistica.
Un grazie sincero desideriamo infine esprimere al Dott. Antonio Diomaiuta
della Edizioni Medico-Scientifiche Internazionali (EMSI s.r.l.) per aver assunto
questa lodevole iniziativa e per aver curato la presente edizione italiana
dell’Anatomia Clinica con grande professionalità.